Descrizione
CÒSE ËD NA VÒLTA
Come si viveva quando non cerano: elettricità, automobili, computer, televisioni, cellulari, videogiochi, insomma tutte quelle tecnologie che in pochi anni hanno cambiato la vita delluomo come mai era successo per secoli e secoli?
La risposta è in questo libro che descrive la forma e gli usi di cose che ci raccontano la nostra storia scandita attraverso la creatività, la fantasia, la tecnica e lingegno dei nostri antenati; sono oggetti che oggi si possono solo più trovare in polverosi solai o in umide cantine, o sui banchi dei mercatini, o nella mente di qualche anziano.
Un libro quindi per persone meno giovani, vissute quando ancora non esisteva la plastica, che ritroveranno gli oggetti, costruiti in legno, metallo, vetro, terracotta dalle abili mani di artigiani, ormai scomparsi, che usarono da bambini o videro usare da padri e nonni.
Ma un libro anche per le nuove generazione che di tali oggetti non conoscono né il nome né la funzione e si stupiscono nel vederli sui mercatini di cose vecchie e magari li acquistano per utilizzarli ormai solo come soprammobili.
RICCO DI IMMAGINI
Domenico Musci (Torino 1942-2012)
Diplomato in ragioneria, ha trascorso la sua vita seguendo le orme paterne lavorando nel mobilificio di famiglia, senza tuttavia mai abbandonare i suoi innumerevoli interessi: l’arte, la storia locale, la cucina. Grazie alla sua personalità eclettica è stato pittore, scultore, scrittore, conferenziere e appassionato collezionista di “tutto”: menù, insegne di negozi, oggetti antichi, attrezzi, cartoline, scatole e vassoi e soprattutto libri di gastronomia.
Proprio sulla storia della cucina e sui menù, temi di cui era uno dei maggiori esperti italiani, ha scritto vari testi frutto di approfondite ricerche.
Ha sempre vissuto a Caselle Torinese dove è stato membro della Pro Loco, promotore del mensile Cose Nostre e dell’associazione La Forgia, e nel 2005 è stato proclamato “Casellese dell’anno”.
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