Descrizione
MAESTÀ MARIA PIA DI SAVOIA
Maestà Maria Pia di Savoia è una delle tante insigni personalità della Storia d’Italia che, nonostante abbia lasciato un segno importante nel suo tempo, è stata messa ingiustamente in ombra dalla storiografia dell’Ottocento e del Novecento. Esaminando la storia della sua vita, è facile rendersi conto che si può parlare di lei come quel personaggio che ha cambiato il modo di vedere la vita attraverso gli occhi di chi, nella società del diciannovesimo secolo, era costretto a ricoprire un ruolo di second’ordine: la donna. La sua vita è un mondo fatto di grandi e piccole cose e può essere introdotta con la celebre frase che fa da preludio a tutte le più belle fiabe che si conoscono e che fanno sognare: C’era una volta…
PREMESSA
Conoscevo Maria Pia di Savoia, mai mi sarei immaginato di diventare suo “amico e confidente”.
Accennavo a lei durante le mie visite guidate all’interno del Palazzo Reale di Torino quando entravo, con i gruppi di turisti, nella sala che fu la camera da letto di sua madre1. Un ambiente dall’atmosfera intima, accogliente ed elegante, dai toni cromatici che vanno dall’ocra al giallo tenue. Fu proprio lì che mi colse di sorpresa un “colpo di fulmine”. Facevo ammirare ogni particolare di quella stanza guidando lo sguardo di chi mi ascoltava dall’alto verso il basso; dal soffitto in legno a cassettoni, al pavimento realizzato con legni pregiati. Descrivevo le tappezzerie in tessuto di seta alle pareti, i dipinti che vi sono appesi e gli arredi pregiati. Mi sono avvicinato alla sua figura di principessa bambina, donna, regina e madre quando di fronte ad un cameo2 con incisa la sua immagine realizzata in cera, una turista mi pose la domanda: “chi è quella donna?” sentendo il nome di “Maria Pia di Savoia figlia di Vittorio Emanuele II e regina del Portogallo”, la reazione non fu di ammirazione o sorpresa, ma di grande sufficienza con la quale mi sentii rispondere: “la pazza della famiglia”. Da quel momento decisi che avrei dovuto approfondire le mie conoscenze per entrare nella sua vita e capire se realmente esistevano tratti distintivi da poterle attribuire una tale condizione psichica. Cominciai la lettura di ogni informazione che la riguardava e in ognuna di esse riscontravo un denominatore comune, pazzia e demenza senile. Rimanevo sempre colpito da quelle descrizioni in continuo progredire verso la quasi categorica conferma della sua alienazione mentale e non mi capacitavo a credere che la denigrazione di una figura blasonata, in certe descrizioni, potesse raggiungere dei livelli, oserei dire bassi.
Nessuna giustificazione se non solo quella di essere stata colpita da un tragico destino il quale le causò una forma di depressione che riuscì in realtà a gestire grazie al suo forte carattere e la determinazione a proteggere quanto di più caro aveva al mondo: la famiglia e l’immagine della dinastia a cui apparteneva per acquisizione matrimoniale.
Attraverso la ricerca e lo studio che mi hanno permesso di scoprire tutto un mondo che si può ammirare in lei e grazie a lei, ho deciso di scrivere questo libro per far comprendere, attraverso un percorso di vita fatto anche di piccole cose, quale grande potere è stata in grado di sprigionare.
MAESTÀ MARIA PIA DI SAVOIA
Giuseppe Conte è nato e vive a Torino. La sua passione per l’arte e la storia nasce ai tempi del liceo e continua nel suo percorso universitario. Ha lavorato come guida turistica della sua città che ritiene sia una “perla” da preservare per la sua bellezza, storia e ricchezza, sotto tutti i punti di vista.
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