Descrizione
LA CARROZZA DI TUTTI – Edmondo De Amicis
A spasso in tram per la Torino di fine ’800
Nulla megli ello stesso De Amicis possono rendere la bellezza, l’intensità e la «torinesità» di questo libro.
«A un cento passi dalla Barriera, mentre i cavalli galoppavano, la maestrina di ciclismo uscì sulla piattaforma, si mise ritta sul montatoio, col viso alto e il velo al vento, e dondolato un poco il piede nel vuoto, discese senza una scossa, come se l’avessero posata in terra due braccia invisibili».
(Capitolo II – Febbraio)
Edmondo De Amicis, autore di fama internazionale, era affettuosamente legato a Torino, città nella quale ambientò, oltre al più famoso “Cuore”, anche “La carrozza di tutti” (1899).
Il volume offre – unico nel suo genere – un magistrale e raffinato affresco del capoluogo subalpino, colto dall’originale prospettiva della piattaforma del tram a cavalli, palcoscenico sul quale frammenti della vita quotidiana di cittadini qualunque, attori inconsapevoli, si intrecciano e si confondono in un caleidoscopio di personaggi, luoghi, avvenimenti, storie, gesti, pensieri e sentimenti.
Un reportage appassionante e curato della Torino d’allora che trasporta idealmente il lettore per le vie di una città ancora alla ricerca di un’identità, fra gli antichi fasti di capitale del Regno e la crescente vocazione industriale, fra conflitti sociali e tensioni politiche.
Il volume è impreziosito da una Presentazione di Giuseppe Culicchia, scrittore torinese fra i più brillanti e colti interpreti del nostro tempo, e da due saggi di Valentina Bezzi, studiosa di italianistica, e di Antonio Accattatis, esperto del trasporto pubblico torinese.
LA CARROZZA DI TUTTI – Edmondo De Amicis
Edmondo Maria Alberto De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908), torinese di adozione, è fra gli scrittori che più ha influenzato le generazioni dei giovani a cavallo fra la fine dell’Ottocento e il primo conflitto mondiale, mantenendo anche nei decenni successivi ed oggi ancora un posto di primo piano nella letteratura italiana. Autore di numerosi lavori, oltre al più noto di tutti, Cuore (1886), viene ricordato per Racconti militari. Libro di lettura ad uso delle scuole dell’esercito (1869), Alle porte d’Italia (1884), Amore e ginnastica (1892), Gli azzurri e i rossi (1897), Le tre capitali. Torino, Firenze, Roma (1898), L’idioma gentile (1905).
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